All’inizio era il luppolo
Siamo partiti nel 2008, con l’idea di dare nuova vita ad una coltivazione rara da trovare in Italia.
“L’idea è arrivata nel modo più naturale possibile. La birra ci piace e ci siamo detti: perché non produrre le materie prime e farla noi, farla buona?”
Così abbiamo sperimentato, studiando e testando fino a 16 diverse varianti di luppolo. Senza pesticidi né concimi chimici,nel rispetto della tradizione ma sempre inclini ad innovazione e crescita del know how.
Nel 2016 abbiamo fondato l’azienda agricola Babilhop, per dare solidità al nostro percorso. Dopo anni di lavoro, i primi riconoscimenti: il luppolo cresceva, in qualità e quantità, e con lui altre coltivazioni.
Finalmente ci sentivamo pronti per brassare.
Poi divenne birra
Dopo anni di sperimentazione ed affinamento, nel 2019 è arrivata Bi-Agri, la nostra birra agricola.
Realizzata in un birrificio del territorio, nel rispetto di tutte le procedure che ne garantiscono la salubrità, Bi-agri contiene le nostre materie prime, a cominciare da luppolo ed orzo.
“È l’ultimo passo di un percorso lunghissimo, che abbraccia la nostra terra, le sue storie, la sua eredità contadina, rendendo la nostra birra unica e irripetibile, curata in ogni aspetto dal campo al boccale